Il mio consiglio, di sempre, è di assaggiarla scondita. Di condirla, dopo, con una ‘c’ d’olio extravergine (il vostro preferito). Infine di provarla fredda. La consistenza in bocca è decisa e persistente.
Nella nostra nuova linea di pasta l'Integrale c'è tutta la sapienza della nostra miscela di grandi duri italiani per omogenea e calibrata fra Marche, Umbria e Puglia. La macinazione 100% integrale ne conserva le crusche nobili. Quellle buone e digeribili.